Statuto

 

 

 

  1. L'Istituto per la storia ecclesiastica padovana, con sede presso il Seminario Vescovile di Padova, si prefigge una duplice finalità culturale: promuovere la ricerca rigorosamente scientifica e diffondere una seria conoscenza della storia della Chiesa locale nelle sue molteplici dimensioni, dalle origini ai nostri giorni.
  2. L'Istituto è costituito da:
    • un presidente, che è di diritto il vescovo di Padova;
    • un direttore, nominato dal presidente;
    • soci effettivi nominati dal presidente; il rettore del Seminario Vescovile di Padova è di diritto socio effettivo dell’Istituto;
    • soci onorari, nominati dal presidente, direttamente o su designazione dell’assemblea dei soci effettivi, tra coloro che si siano distinti per particolari benemerenze nel campo della ricerca storica ecclesiastica.
  3. Organi dell'Istituto sono: il presidente, il direttore, il consiglio di direzione e l'assemblea dei soci effettivi.
  4. Il presidente nomina i soci dell'Istituto su proposta dell’assemblea dei soci effettivi e nomina i componenti del consiglio di direzione presentati dall’assemblea stessa. Presiede l'assemblea dei soci effettivi, personalmente o attraverso il direttore.
  5. II direttore rappresenta legalmente l’Istituto e ne coordina l'attività, convoca e presiede il consiglio di direzione, presenta all'assemblea dei soci effettivi una relazione annuale sull'attività e sui problemi dell'Istituto. Per attività specifiche può essere coadiuvato da un vicedirettore, nominato dal presidente.
  6. Il consiglio di direzione è costituito dal direttore, dal vicedirettore (se nominato) e da otto soci effettivi rappresentanti i diversi settori della storia ecclesiastica padovana. Esso
    • suggerisce ambiti di ricerca; 
    • esamina e fa esaminare per il giudizio di merito gli studi da pubblicare nelle collane dell’Istituto;
    • prepara programmi e iniziative;
    • predispone  la rosa dei candidati a soci dell'Istituto da presentare all’assemblea;
    • individua fra i soci effettivi tre membri che costituiscono il comitato di redazione di ciascuna collana, incaricato di procedere alla revisione formale dei volumi e di curarne la pubblicazione
  7. L’assemblea dei soci effettivi, convocata almeno una volta all'anno:
    • discute e approva l'attività svolta e da svolgere e i bilanci annuali;
    • studia e approva i programmi e le iniziative proposte dal consiglio di direzione e dai singoli soci;
    • costituisce gruppi di lavoro su argomenti che rientrano nelle finalità dell'Istituto;
    • approva i nominativi presentati dal consiglio di direzione da proporre al presidente come candidati a soci effettivi dell'Istituto;
    • provvede a eleggere i componenti del consiglio di direzione, tramite votazione a scrutinio segreto.
  8. Le cariche elettive hanno la durata di quattro anni e sono rinnovabili.
  9. Le cariche e le prestazioni dei soci sono a titolo gratuito. Verranno rifuse solo le spese di lavori commissionati dall'assemblea o dal consiglio di direzione. Ciascun socio è impegnato a procurare contributi di enti o privati e a favorire la diffusione dei volumi. I soci effettivi e onorari  ricevono copia gratuita delle pubblicazioni.
  10. I soci effettivi che senza giustificato motivo non partecipano all’assemblea dei soci per tre anni consecutivi decadono dall'appartenenza all'Istituto.
  11. Per attuare i propri fini l'Istituto promuove e sostiene queste principali attività:
    1. l'edizione delle collane "Fonti e ricerche di storia ecclesiastica padovana" e “San Gregorio Barbarigo. Fonti e ricerche”;
    2. la conoscenza della storia della Chiesa padovana, attraverso l’organizzazione di momenti pubblici, quali incontri e convegni, anche in collaborazione con altri istituti culturali.
  12. La Diocesi di Padova, riconoscendo come culturalmente ed ecclesialmente significativa la finalità dell’Istituto di promuovere la ricerca e la conoscenza della storia ecclesiastica locale, ne sostiene l’attività finanziando la pubblicazione annuale di un volume, dell’una o dell’altra collana, e contribuendo al finanziamento di iniziative (giornate di studio o convegni) secondo un programma concordato con l'ordinario diocesano.

Padova, 27 febbraio 2018
Claudio Cipolla
Vescovo di Padova

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