Statuto
- L'Istituto per la storia ecclesiastica padovana, con sede presso il Seminario Vescovile di Padova, si prefigge una duplice finalità culturale: promuovere la ricerca rigorosamente scientifica e diffondere una seria conoscenza della storia della Chiesa locale nelle sue molteplici dimensioni, dalle origini ai nostri giorni.
- L'Istituto è costituito da:
- un presidente, che è di diritto il vescovo di Padova;
- un direttore, nominato dal presidente;
- soci effettivi nominati dal presidente; il rettore del Seminario Vescovile di Padova è di diritto socio effettivo dell’Istituto;
- soci onorari, nominati dal presidente, direttamente o su designazione dell’assemblea dei soci effettivi, tra coloro che si siano distinti per particolari benemerenze nel campo della ricerca storica ecclesiastica.
- Organi dell'Istituto sono: il presidente, il direttore, il consiglio di direzione e l'assemblea dei soci effettivi.
- Il presidente nomina i soci dell'Istituto su proposta dell’assemblea dei soci effettivi e nomina i componenti del consiglio di direzione presentati dall’assemblea stessa. Presiede l'assemblea dei soci effettivi, personalmente o attraverso il direttore.
- II direttore rappresenta legalmente l’Istituto e ne coordina l'attività, convoca e presiede il consiglio di direzione, presenta all'assemblea dei soci effettivi una relazione annuale sull'attività e sui problemi dell'Istituto. Per attività specifiche può essere coadiuvato da un vicedirettore, nominato dal presidente.
- Il consiglio di direzione è costituito dal direttore, dal vicedirettore (se nominato) e da otto soci effettivi rappresentanti i diversi settori della storia ecclesiastica padovana. Esso
- suggerisce ambiti di ricerca;
- esamina e fa esaminare per il giudizio di merito gli studi da pubblicare nelle collane dell’Istituto;
- prepara programmi e iniziative;
- predispone la rosa dei candidati a soci dell'Istituto da presentare all’assemblea;
- individua fra i soci effettivi tre membri che costituiscono il comitato di redazione di ciascuna collana, incaricato di procedere alla revisione formale dei volumi e di curarne la pubblicazione
- L’assemblea dei soci effettivi, convocata almeno una volta all'anno:
- discute e approva l'attività svolta e da svolgere e i bilanci annuali;
- studia e approva i programmi e le iniziative proposte dal consiglio di direzione e dai singoli soci;
- costituisce gruppi di lavoro su argomenti che rientrano nelle finalità dell'Istituto;
- approva i nominativi presentati dal consiglio di direzione da proporre al presidente come candidati a soci effettivi dell'Istituto;
- provvede a eleggere i componenti del consiglio di direzione, tramite votazione a scrutinio segreto.
- Le cariche elettive hanno la durata di quattro anni e sono rinnovabili.
- Le cariche e le prestazioni dei soci sono a titolo gratuito. Verranno rifuse solo le spese di lavori commissionati dall'assemblea o dal consiglio di direzione. Ciascun socio è impegnato a procurare contributi di enti o privati e a favorire la diffusione dei volumi. I soci effettivi e onorari ricevono copia gratuita delle pubblicazioni.
- I soci effettivi che senza giustificato motivo non partecipano all’assemblea dei soci per tre anni consecutivi decadono dall'appartenenza all'Istituto.
- Per attuare i propri fini l'Istituto promuove e sostiene queste principali attività:
- l'edizione delle collane "Fonti e ricerche di storia ecclesiastica padovana" e “San Gregorio Barbarigo. Fonti e ricerche”;
- la conoscenza della storia della Chiesa padovana, attraverso l’organizzazione di momenti pubblici, quali incontri e convegni, anche in collaborazione con altri istituti culturali.
- La Diocesi di Padova, riconoscendo come culturalmente ed ecclesialmente significativa la finalità dell’Istituto di promuovere la ricerca e la conoscenza della storia ecclesiastica locale, ne sostiene l’attività finanziando la pubblicazione annuale di un volume, dell’una o dell’altra collana, e contribuendo al finanziamento di iniziative (giornate di studio o convegni) secondo un programma concordato con l'ordinario diocesano.
Padova, 27 febbraio 2018
Claudio Cipolla
Vescovo di Padova